testata ADUC
Federalismo, scuola e dintorni nell’Italia di Berlusconi e Ratzinger. In memoria di Piero Calamandrei
Scarica e stampa il PDF
Medicare? di Giuseppe Parisi
10 maggio 2010 20:25
 
La scienza moderna a volte segue solo il facile guadagno e tenta di sostituirsi al Creatore, con arroganza, senza essere in grado di elaborare principi etici, mettendo in grave pericolo la stessa umanita'.
(Joseph Ratzinger)

Non so voi ma io mi sto divertendo. Siamo il Paese delle Stelle o delle Stalle?
In piu' occasioni, attraverso le rubriche di Medicare, ho segnalato come in questo Bel Paese esista un’emergenza della verticalizzazione al ribasso dei valori nella formazione scolastica di ogni grado, e quelli di una societa' democratica.
Cultura e formazione arrancano, anzi meno.
Come certamente saprete, l’OCSE gia' ogni tre anni, attiva il progetto PISA – programs for International students assessment -, dove sono esaminate le conoscenze acquisite da studenti della fascia quindici anni nell’ambito di diverse materie, lettura, matematica e scienze. I dati rilevati mostrano un’Italia fortemente in svantaggio rispetto alla media Europea, dove la prima in classifica e' la Finlandia, con un divario tra la formazione dei ragazzi dell’Italia settentrionale rispetto a quelli del Sud.
A tali importanti rilevamenti, come sa rispondere la classe dirigente?
Il ministro Maria Stella Gelmini, ha fornito ampia prova di non pensare con il proprio cervello, ne' di possedere lungimiranza: ripiegata ai desideri della classe politica piu' forte, la Lega Nord, insegue la loro agenda, soprattutto in materia di Federalismo con la “regionalizzazione delle graduatorie” scolastiche.
Nel 2011, le graduatorie saranno regionali, cosi' si sara' compiuta, con gioia, anche nelle scuole la parte del “Federalismo alla Padania”.
Adesso il corpo docente delle scuole del Nord e' costituito, per la maggior parte, da docenti che provengono dal Sud, con il bagaglio umano e le difficolta' dell’emigrazione.
I docenti saranno scelti in ambito regionale. Prevediamo pertanto le scuole Padane con docenti “padani”, e le scuole del Sud con docenti che i Padani rinnegano. La lungimiranza della Gelmini e' anche nei tagli indiscriminati alle risorse economiche impiegate nella scuola pubblica.
Avvertiamo la presenza “potente” del Vaticano.
Si chiamano scuole private, anzi cattoliche, anzi confessionali.
Scuole che decantate come migliori, sono le peggiori forme di occultamento della verita' storica e scientifica, bestemmie e insulti all’intelligenza e alla liberta' dell’uomo.
E questo che vuole il popolo Padano?
Intende le scuole del Nord e del Sud? Intende le denominazioni di “popolo Padano”, ben diverso dagli altri, cosi' che avremo il Padano, il Toscano, il Milanese, il Piemontese, il Calabrese, il Sardo, il Siciliano, ma da Napoli in giu' si potranno anche chiamare “terroni”, si fara' prima, cosi' i terroni non parleranno la medesima lingua dei Lumbard, e quindi non potranno comprendersi, non che adesso abbiano a capirsi, ma volgeremo al peggio.
Oggi Lega Nord e Vaticano sono a interessi contigui. Il Vaticano passa i voti del popolo di prelati alla Lega, in cambio di seguire scrupolosamente l’agenda Vaticana, cominciando dai nostri diritti sulla salute, sulle scelte di fine vita, sulla formazione scolastica.
Ecco da dove partorisce il federalismo delle graduatorie. E le risorse pubbliche? Sottratte alla scuola pubblica. Un patente conflitto costituzionalmente sancito, che vieti l’impiego di fondi o denaro pubblico verso ogni intervento privato. La scuola pubblica e' di tutti e per tutti, pertanto deve essere ampiamente avvantaggiata in ogni aspetto, e sostenuta con ogni sforzo mirato, unico, intellettuale ed economico.
Sono decenni che andando in direzione opposta, il futuro dei nostri figli e' una roulette russa.
E’ a proposito di rilevazioni OCSE, molto interessante e' stato conoscere che in Italia c’e’ fin troppa liberta' di stampa... lo riferisce il Presidente Silvio Berlusconi. Se lo dice lui, possiamo crederci. Credere, ancor di piu' dopo attenta valutazione, che la liberta' storica che questo Bel Paese vanta nello studio concreto delle materie scientifiche, sia meno privilegiato perfino rispetto all’ora di Religione. Materie che sono senza risorse ne' metodologia, capacita' e strutture didattiche per un idoneo apprendimento.
In questo vuoto ci sono uomini intelligenti che operano per il vero bene della societa'. E’ il caso dell’amministrazione comunale di un piccolo paese in provincia di Palermo, Roccapalumba, che per la sua stupenda iniziativa e' stato designato “il paese delle stelle” .
In questa Italia di Berlusconi e Ratzinger, con la Lega Nord che fa da padrona, siamo tornati dietro di almeno trecento anni. Sembra che, il Risorgimento sia stato metabolizzato, scomparso dalla memoria storica e civile di noi cittadini, senza alcuna traccia, quelli dei nonni che combatterono valorosamente, soffrirono e morirono per i valori della resistenza, per unire l’Italia sotto il tricolore.
In questa Italia di Berlusconi e Ratzinger, il passato apparentemente lontano e' attuale come allora.
Era l’undici febbraio 1950, quindi sessant’anni fa, quando Piero Calamandrei durante un importante congresso Nazionale della scuola Statale, recitò un messaggio che v’incollo a questo link. Magari potessimo avere in Parlamento, uomini che sapessero intravedere tanto in avanti nella storia, porgendola verso il futuro. Il Calamandrei lo chiamava “esercizio quotidiano di altruismo, devozione giornaliera al domani“: il “domani”, il “futuro”, non il Medioevo come accade oggi.

Approfondimenti
- Garanzie per la scuola intervento in Parlamento
- I terroni della Sicilia secondo la Lega Nord
- Donne e scienza... gli anatemi del cattolicesimo: a b
- La troppa liberta’ di Stampa secondo Silvio Berlusconi
 
 
MEDICARE? IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS