testata ADUC
Sesso & Coscienza. Quando l'uomo nega l'uomo.
Madre Natura ed i suoi Codici
Scarica e stampa il PDF
Medicare? di Giuseppe Parisi
1 maggio 2006 0:00
 
. muri degli inganni, sentinelle delle coscienze e cattivi maestri .

Se un bimbo a 5 anni, curioso perche' sveglio ed intelligente, ci chiedesse: cosa e' il sesso?, quale importante risposta daremmo? E se la stessa la rigirassimo a noi medesimi?
Domanda: Cosa e' il sesso?
Il Sesso
Si potrebbero scrivere interi saggi, immensi trattati su questo tema. Da sempre hanno interessato la maggior parte di noi, uomini e donne, oltremodo studiosi, poeti e scrittori di ogni epoca. Le Religioni ne hanno fatto interesse vitale e principale, un loro dominio, per il controllo delle coscienze altrui.
Su tali onde lunghe si sono plasmate anche ideologie profuse di Art Politicante.
Non a caso quella di qualche tempo fa, di Ggeorge W. Bush, la campagna per la castita' del mondo femminile americano.
Recentemente, qualche politico di Casa ci ha provato, dichiarando di fare astinenza e castita' e di sentirsi come Gesu' Cristo.
Insomma, se ne vedono delle belle.
Ma, il sesso, la sessualita', in sostanza, cosa e'?
I tentativi del controllo delle coscienze, attraverso messaggi sessuofobi, ha significato e sta significando allontanarsi dalla realta' biologica dell'uomo. Da oltre 2000 anni, l'umanita', e' -a differenza della specie animale- pesantemente condizionata dai controllori delle coscienze altrui.
Basti pensare come nel Medioevo la sessualita' era vissuta con un gravoso senso di frustrazione, di grande colpa interiore.
Ma si arriva facilmente ai nostri giorni.
E' sufficiente voltare lo sguardo su certe aree dominanti del pensiero vaticano, e su analisi del mondo musulmano.
Tra i tanti atteggiamenti sessuofobi, di condanna e di censura nei confronti della sessualita', uno dei piu' stupefacenti per la sua violenza e' stato senza dubbio quello intrapreso verso l'atto della masturbazione. Mai come prima, di fronte ad una qualsiasi altra espressione della sessualita' come l'autoerotismo, la complicita' tra una falsa scienza e norme religiose morali si era fatta cosi' salda da porre la masturbazione in una evidenza di malattia, di peccato, di attivita' comunque deprecabile.
Sulle onde lunghe delle prigioni delle coscienze, sui muri del pianto e degli inganni, vi partecipavano gia' nel 1950, giornali scientifici come il New Orleans Medical and Surgical Journal.
I medici dovrebbero sempre intraprendere, come buona norma, atteggiamenti attenti, analitici, critici, nei confronti degli odierni giornali cosiddetti scientifici, The Lancet compreso. Potrebbero facilmente rilevarsi cattivi maestri, e, nella maggior parte dei casi rischiano di esserlo .
Negli anni 1950, recensioni del giornale scientifico suddetto -una stima su scala mondiale- metteva in risalto che il 94% dei maschi ed il 58% delle femmine avevano sperimentato la masturbazione e con questa raggiunto l'orgasmo.
Ai commenti sessuofobici mancavano altre considerazioni, ma ci pensiamo noi: la minor percentuale del sesso femminile andrebbe ricercata nella maggiore repressione che la sessualita' femminile si era ritrovata, lungo la storia, a subire rispetto a quella maschile. Tale repressione andrebbe anche interpretata in un contesto di piu' largo respiro, quello di una societa' dominata da preconcettualita' ideologiche maschiliste.
Basti osservare, come queste, sussistono in gran misura ancora oggi, in ogni ambito sociale, oltremodo realta' complesse, come quella della giurisprudenza. Non sono un caso, e per caso non arrivano, in Italia, le recentissime sentenze di diminuzione di pena per "lo stupro di classe", il taglio di pena per il colpevole se il fatto avviene in ambiente degradato.
Fenomenologie giurisprudenziali di tale portata, negli anni ed attraverso gli stessi, ne abbiamo osservate parecchie.
Tuttavia, l'effetto delle violenti censure non hanno sortito le circostanze che le sentinelle delle coscienze ed i cattivi maestri cercavano di raggiungere.
Oggi il sesso sta divenendo pian piano, per ciascuno ed ognuno di noi, una grande necessita' fisiologica, ed anche prezioso supporto alla salute del corpo e dello spirito.
Inoltre, l'autoerotismo, attraverso l'atto della masturbazione, e' una attivita' sessuale molto praticata, ancor di piu' dal mondo femminile.
Questo dato, importante, e' da ricercare in diversi fattori, che per la loro vastita' non possiamo trattare qui.
Asseriamo, oltremodo molto convinti , che le religioni, nel caso specifico quella vaticana, hanno eretto il muro dell'inganno.
La Natura, Mater Natura, ci ha regalato il prezioso dono della sessualita'. Agli inizi della storia dell'uomo, era trascritta nei codici -come files di un sistema operativo- della salvaguardia della specie, per la conservazione della stessa. In sostanza, in quel tempo remoto, la sessualita' era un istinto senza coscienza, uno dei diversi istinti primordiali della specie umana. Lungo l'evoluzione della razza, tale istinto primordiale si e' evoluto, passando da uno stadio di sublimazione istintuale, a quello di dimensione della coscienza. Tuttavia, sebbene mediata dalla coscienza, non ha mai perso -e non potrebbe perdere mai- la sua dimensione originale primordiale. Questa ambivalenza tra coscienza e istinto primordiale, crea oggi -a differenza della specie animale- il fascino e la nostra felicita'. Il desiderio di sesso e' fisiologico, naturale, basilare, insostituibile, tant'e' che la sua negazione, a qualsiasi livello possa applicarsi, comporta gravi disturbi biologici, psichici, psicofisici e psicosomatici di non piccola entita'.
Questo accade anche nelle specie animali.
Questo dato, elementare, potrebbe e dovrebbe essere sufficiente ad allontanarci dalle pratiche religiose, quanto meno quelle stolte e bigotte. Il credo e' qualcosa di molto piu' profondo. E' una sfera riservata e personale, non condivisibile nella collettivita' della domenica in chiesa.
Il controllo delle coscienze e' stato pesantemente sconfitto dalla forza di Mater Natura, dalle sue incontrastabili verita'. Oltremodo, Dio e Mater Natura , sono la medesima cosa. E se l'uomo nega l'uomo, nega la Natura, nega Dio. Se nega Dio nega se stesso, perche' figli a sua immagine e somiglianza.
Le religioni, fortunatamente non tutte, negano l'uomo, negano la madre, negano l'immagine e somiglianza: Dio.
Una verita' incontrovertibile, alla quale potremo e dovremo dedicare qualche istante, della nostra preziosa riflessione, della nostra esistenza.
 
 
MEDICARE? IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS