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Uomo donna diversi uguali complementari
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Medicare? di Giuseppe Parisi
15 luglio 2006 0:00
 
Recentemente uno studio apparso sulla rivista "Social Science Quarterly", teso a valutare le competenze informatiche e in particolare quelle che riguardano la navigazione in Internet -vere o presunte- di uomini e donne, ha rilevato una notevole sottostima di queste ultime nei confronti dell'uomo. Lo studio ha valutato anche la medesima sottostima femminile anche negli ambiti matematici e scientifici.
Ma sono cosi' differenti uomini e donne?
Prendendo campioni casuali di gruppi di uomini e donne, confrontandoli sui vari atteggiamenti e comportamenti in ambito sociale e privato, chiaramente non potremmo che restare affascinati dalle innumerevoli sfaccettature, sfumature e differenze.
Uomini e donne sono diversi. E' vero o falso?
Da anni i vari ambiti e gruppi femministi temono falsificazioni su ricerche orientate in tali direzioni, temendo vizi di interpretazioni e ripercussioni politiche e sociali.
Oggi la dottrina medico/scientifica ha velate conoscenze circa l'esatto funzionamento del cervello se non alle strutture anatomico e fisiopatologiche. Si e' convenuti nella presenza di differenze tra i cervelli di ambo i sessi, ma non sono note le ripercussioni di tali differenze.
Per fare un esempio, le peculiarita' del corollario endocrino/ormonale -e quindi implicazioni, ripercussioni neuroormonali e neurologiche e influenze organiche.
L'uomo e piu' intelligente della donna?
Ci sono mai state Leonarde Da Vinci nella storia dell'umanita'?
Tale sproporzionata sciocchezza e' l'enfasi ulteriore di un maschilismo estremo, che nel corso dei secoli ha investito ogni ambito sociale e culturale.
Le faccende si complicano perche' investono le varie discipline e sfaccettature multidisciplinari, tra la sociologia, la medicina la sociologia e l'antropologia culturale. Pertanto potremmo avere modo di aprire un vasto capitolo che affronterebbe i diversi meccanismi di dipendenza tra i comportamenti di un individuo maschio e femmina, in risposta ai condizionamenti biologici, sociali e le raffinate interrelazioni che da esse nascerebbero.
Curioso e' ricordare quando la famosa Mattel -la multinazionale dei giochi per bambini che nel sud/est asiatico usa i bambini/operai per la costruzione dei giocattoli dei bambini occidentali piu' fortunati- opero' nella costruzione della "Barbie" che aveva all'interno una voce sintetica che recitava: "la matematica non fa per me.!". Successivamente le forti lamentele dei gruppi internazionali e delle associazioni femministe, spinsero la multinazionale a ritirare la Barbie "lenta" in matematica.
In sostanza, quali sono i confini del riconoscimento del genere in relazione ai condizionamenti sociali.
Si diventa maschio perche' regaliamo la pistola al bambino invece della bambola, e viceversa per le bambine?
Oggi la scienza ufficiale riconosce la differenza cerebrale tra uomo e donna, almeno nella sua struttura Anatomofunzionale. Quando ci si deve orientare -al contrario- sulle ripercussioni di tali differenze, si inizia a brancolare nel buio. Inoltre sono diverse anche le ripercussioni sui differenti organi ed apparati e non certamente solo quello riproduttivo. Questo in un futuro non prossimo potra' aprire nuove frontiere sull'approccio medico e clinico sul modo di agire nei confronti della prevenzione e della terapia alle malattie con metodologie diversificate e mirate.
Noi medici Olistici lo asseriamo da sempre: fa parte della dottrina della cultura e della formazione.
Gia' Ippocrate nel lontano 400 a.c. aveva intuito tali differenze tra uomo e donna. Soprattutto l'intuizione era orientata verso la presenza di gruppi costanti di individui con strutture biotipologiche con precisi indirizzi nella complessita' dei differenti network biologici, endocrini immunitari e psicologici.
I cinesi conferivano a questa differenza "la via" per raggiungere l'equilibrio.
Ricordo ancora con forte sapore le parole di papa Luciani nel suo brevissimo pontificato, quando asseri' con entusiasmante, lampante, fervida verita', che Dio era Uomo ma anche Donna.
A tal fine e bene ricordare che cosi' come nulla si crea e si distrugge, l'equilibrio perfetto e' dato dalla presenza dei contrari. Nessun uomo e' tale senza parte femminile. E viceversa, nessuna donna e' tale senza una parte maschile.
La crescita psicobiologica non prescinde dalla legge di Madre Natura.
Un monito al Vaticano, il quale predica bene e razzola male, difende l'omogeneo valore della famiglia naturale e poi impone che sacerdoti e sorelle stiano lontani dai loro sessi contrari. Una contraddizione che la dice lunga sulla prepotenza che si reitera da oltre 2 mila anni.
 
 
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