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Vaccini Virus e batteri al tempo della Telecrazia (parte 2)
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Medicare? di Giuseppe Parisi
9 novembre 2009 9:39
 
Lo studente Iraniano che ha sfidato il potere costituito... il filosofo Francese Voltaire asseriva che era molto pericoloso avere idee diverse da quelle dei “poteri costituiti”... regola che vale ovviamente anche in Italia….
Qui la prima parte di questo articolo
 
Ad ogni anno (dati della Organizzazione Mondiale della Sanita’) in Italia ben 6000 persone muoiono di influenza e polmonite. Sono per lo piu’ anziani, ma non mancano uomini di mezza eta’ e bambini. E’ sempre incriminata l’influenza, quella comune, la medesima che mette a letto migliaia di Italiani, che si risolve con qualche antinfiammatorio e nei casi piu’ delicati qualche giorno di antibiotico per scongiurare infezioni batteriche.
L’influenza comune abbassa la qualita’ della risposta immunitaria e permette una sovrapposizione batterica, che e’ poi in definitiva la reale problematica sanitaria della malattia influenzale.
Quando si muore di polmonite, circostanza che si verifica quasi esclusivamente nelle stagioni piu’ fredde, la responsabilita’ e’ duplice: da un lato l’azione immunodepressiva del virus influenzale comune, dall’altro una carenza vitale energetica del soggetto.
Nella millenaria medicina tradizionale cinese, ci viene insegnato che quando si viene colpiti da Polmonite significa che il malcapitato era arrivato al “capolinea”, si tratta di un calo di energia vitale umana, che si svincola dall’organismo dal polmone fuoriuscendo dalla sua porta finale, il naso.
Pertanto nel mondo, ogni anno, a seguito dell’influenza comune milioni di uomini, donne e bambini muoiono per complicanze da deficit energetici ed immunitari e da sovra infezioni.
Nessuno e’ stato assalito dall’ansia durante le stagionali influenze?
Come non sostenere che quanto accade, medici e Pronto Soccorsi ospedalieri assaltati, sono il risultato del delirio italico del sultanato mediatico telecratico?
Siamo completamente assoggettati alla TV, che oscura i cervelli in una operazione lobotomica, spegnendo la capacita’ di pensare con quello nostro.
Siamo tornati indietro, quasi un secolo indietro.
Dio, patria, famiglia. Chi contrasta e’ eretico. Lo intravediamo nelle banalita’ di questo esecutivo, per quanto accade sui temi importanti di scelte di salute e vita come il biotestamento, la pillola abortiva Ru486. E non solo, una Italietta mediocre, ostaggio di un risplendente oscurantismo clericale e vaticano, un governo che sin dalla sua nascita si era innalzato agli altari nel “dividere le passioni “ con il clero salvo poi farsi trovare con le mani nella marmellata…..
In termini di laicita’, poi, siamo in Europa i primi della classe.
E regna incontrastata la confusione, l’Italia e’ in delirio.
Bravo medico per giunta, il vice ministro alla Salute Ferruccio Fazio appare affaticato, ostaggio anche lui del potere del sultanato della telecrazia. Un giorno dice una cosa, l’altro giorno ne dice una che appare inversa, con milioni e milioni di cittadini appesi al piccolo schermo per far entrare uno “spiraglio di luce” nei cervelli lobotomizzati e spenti.
In questi giorni alcune importanti testate giornalistiche hanno aperto con numerosi articoli sull’influenza suina,e, con peculiare riguardo alle “comprensibili” dichiarazioni del viceministro alla salute. Abbiamo scoperto cosi’ che Fazio, non preoccupandosi non si vaccinera’ contro l’influenza suina…. Qui le frasi in una sua intervista:
Fazio, H1N1 20 volte meno mortale di virus stagionale. L'influenza A è un'influenza pandemica. Preoccupa come ogni epidemia, ma non deve allarmare anche perché "abbiamo una mortalità bassissima, pari a un ventesimo rispetto all'influenza comune stagionale". Lo afferma il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervistato da Maurizio Belpietro nella rubrica 'La telefonata' durante la trasmissione 'Mattino 5'. "I morti ci sono - dice Fazio - ci sono da noi, ma molto di più in altri Paesi", ribadisce. Mentre l'Italia conta oggi 18 decessi (compreso l'ultimo registrato a Salerno), di cui 9 in Campania, "i morti sono 44 in Francia, 137 in Inghilterra e 63 in Spagna", elenca. Purtroppo a volte muoiono "donne incinte e bambini. Questo è sicuramente preoccupante - ammette il viceministro - Anche se l'Italia ha avuto meno decessi rispetto agli altri Paesi", e anche se la mortalità legata al virus H1N1 è inferiore a quella della classica influenza comune stagionale, si tratta pur sempre di un'influenza pandemica, sottolinea. "E' inutile 'inseguire' decesso dopo decesso", aggiunge Fazio. E soprattutto "non andiamo a intasare gli ospedali, se no finisce che tutto va peggio", ribadisce rilanciando l'appello a rivolgersi in prima battuta ai medici di famiglia. L'influenza A, conferma ancora il viceministro, "normalmente non dà sintomi importanti. Li dà in una ristretta percentuale di pazienti: le categorie a rischio che vanno vaccinate", bimbi malati compresi. Le forme gravi in persone senza malattie pregresse, ricorda, sono da imputare a "una reazione immunitaria eccessiva". Questa provoca "una scarica di citochine", sostanze infiammatorie responsabili di "una polmonite interstiziale che può essere grave". Quanto ai bambini, precisa Fazio, si ammalano di più perché vivono in comunità e non hanno difese specifiche, ma "non sono più a rischio" di complicanze. Non è detto, insomma, che se si ammalano lo facciano in modo per forza grave.
Ed a proposito di mamme in gestazione il parere di un bravo medico, Claudio Giorlandino, ginecologo, presidente della Sidip (Società italiana di diagnosi prenatale e medicina materno fetale). "I ginecologi che si occupano di ostetricia e di medicina materno-fetale ricevono continuamente gestanti terrorizzate dalla paura della influenza A che si sta diffondendo. Ci sono gestanti con un semplice raffreddore che ci chiamano più volte al giorno - afferma Giorlandino - in preda a paure ingiustificate". "Non si fa altro che rassicurare, calmare e cercare di gettare acqua sul fuoco. Molte hanno crisi di ansia. Hanno paura dell'influenza, ma anche del vaccino. Rimangono attaccate al televisore e a Internet per essere aggiornate su eventuali indicazioni provenienti dal ministero della Salute. Ma guardare dieci telegiornali al giorno non fa altro che moltiplicare la paura, soprattutto nella donna incinta che è più soggetta a cambiamenti di umore, è più sensibile, impressionabile". Secondo Giorlandino, "quando una donna in stato interessante prova paura, è sotto stress e il corpo produce una quantità di ormoni che possono attraversare la placenta e raggiungere il bambino tramite la circolazione del sangue". Insomma, lo stress fa male. "Esistono casi in cui una forte ansia in una donna in gravidanza può comportare la nascita di un figlio con problemi di insonnia, intolleranze alimentari o altri tipi di manifestazioni collegate al fenomeno dello stress".
 
Dei macroscopici danni da vaccino e’ inutile parlarne, Internet ne e’ piena. Mi preme, tuttavia, offrire qualche spunto:
Vaticano ed amore per i fedeli e l’umanita’ tutta ……
Tra l’altro il potere costituito si esercita con l’appoggio di “ottimi” “negazionisti”, come se ormai non fossero di dominio pubblico i danni dei vaccini, con il loro “buon” contenuto di metalli pesanti, le ricadute e le interferenze sul sistema immunitario (test per la sicurezza del vaccino sui malati reumatici, cioe’ soggetti con un sistema immunitario in non perfetto equilibrio).
Sorprendente la velocita’ e l’esecuzione degli studi di settore! Voi vi fidereste?
Perfino uno scienziato autorevole come il premio Nobel Luc Montaigner: “tutta questa ansia nei confronti del vaccino contro l’influenza pandemica e' assolutamente ingiustificata”. Forse ingiustificata per lui, che certamente non si vaccinera’…. Milioni di dosi comprate, costo top secret, i test sono stati condotti straordinariamente in fretta, buio totale sugli effetti collaterali…
Da “Il Fatto Quotidiano”. Ve lo ricordate il Tamiflu (antivirale)” Ai tempi dell’allarme dell’aviaria sembrava essere l’unico farmaco che sarebbe stato in grado di salvare l’umanita' da uno sterminio di massa. I governi di tutto il mondo, tra cui quello italiano, corsero a bussare alle porte della multinazionale Roche per farne scorte. In realta’, accadde, che il farmaco era stato prodotto dalla multinazionale Gilead tra i cui soci c’era anche l’allora ex ministro della amministrazione George W. Bush, ministro alla difesa Donald Rumsfeld. Accadde che il Tamiflu, venne rivenduto alla Roche. L’Italia -all’epoca ministro della salute Francesco Storace– ne acquisto’ 40 milioni di dosi. Tutte queste dosi, in massa nei magazzini militari in attesa di essere incapsulate e distribuite alla popolazione. All’inizio di settembre, quando comincio’ ad arrivare anche in Italia il virus H1N1 , il Tamiflu’ non era ancora stato incapsulato… Nel frattempo il virus è mutato, e ha maturato una tenace resistenza a questo farmaco. Insomma il Tamiflu’ e’ una vera e propria caramella, acquistata come in gioielleria da tutti noi bravi contribuenti. Per il vaccino dell’influenza “suina”, ormai il gioco e’ compiuto, il dado e’ tratto…. milioni di dosi acquistate, quanti soldini?
Dosi per vaccinare il 40% della popolazione, con la solita macchia di leopardo, in una perenne “questione meridionale” a chi piu’ a chi meno, regioni di serie “A” e regioni di serie “B” , cittadini compresi ovviamente.
Dosi acquistate senza poter conoscere quanto si e’ speso, perché, secondo l’interrogazione della deputata radicale Maria Antonietta Farina Coscioni, il governo ha segretato i dettagli del contratto con Novartis. Ma ne valeva davvero la pena? Come in tutti i casi in cui si parla di farmaci distribuiti su un gran numero di persone, occorre infatti effettuare una valutazione seria tra i rischi che si possono incontrare e i benefici che ci si attende di ottenere . Rischi assolutamente non valutati, e benefici molto dubbi, a parte le multinazionali che quest’anno brinderanno felici l’arrivo del 2010.
Prima degli approfondimenti, consigli per gli acquisti.
Il paracetamolo che molte mamme somministrano al proprio bimbo, sembra non essere favorevole a seguito di una vaccinazione in quanto ridimensiona la risposta immunitaria. Quindi e’ da non somministrare a cavallo delle vaccinazioni.
Lancet. 2009 Oct 17;374(9698):1339-50
Cari connazionali Italiani, noi siamo gia’ molto malati, infettati da un virus pericoloso ed antidemocratico, un virus virtuoso che si inserisce nel nostro cervello e lo lobotomizza, ne assorbe la capacita’ di capire, riflettere anche un sol istante con le proprie capacita’ di Italiani che, osservate in un contesto Internazionale non sono nemmeno poche.
Ci hanno infettato, ed hanno nascosto le medicine perche’ la nostra malattia giova al sistema di potere.
Internet libero e’, e sara’ il piu’ grande vaccino anti-lobotomizzazione telecratica.
Il potere costituito, preoccupato, sta gia’ riparando con modelli “avanzati” di manicomi.
Non fatevi scoprire internauti, vi interneranno.
Il policlinico Gemelli cura dei malati di Facebook…. Se non mi troverete piu’ su questa rubrica, cercatemi qui, tendetemi la mano, e salvatemi….
E intanto si bloccano i fondi per l'ampliamento della banda larga.
 
Approfondimenti
- Vuoi vedere che anche in Italia, visto che “di classe” abbiamo una nutrita storia, il divorzio…. L’aborto….ecc.ecc.?
- Internet libero? Si’ a colpi di censure….
- I disarmanti bigottismi della Italietta Vaticana
- L’Italia bigotta dei privilegi etici ed economici si canalizza nelle crociate della ‘obezione di coscienza“… coscienza….quale?
- Primario ospedaliero cattolico….:botte a pazienti perche’ abortiscono….
- Medici cattolici: meno propensi a lenire il dolore dei loro pazienti…. Forse giova all’anima?
- Referendum per estendere “status” di persona a cellule, spermatozoi, ovociti….
- Media Italiani, Corriere della Sera
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MEDICARE? IN EVIDENZA
 
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