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L'acqua, tra passato e futuro
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Medicare? di Giuseppe Parisi
1 marzo 2005 0:00
 
Cosa e' l'acqua per l'uomo?
I disegni geopolitici ed economici sono alla base delle guerre nel Mondo. Il tentativo di egemonia e' supportato dalla forza economica che permette la tecnologia bellica. I diversi fattori che inducono una guerra sono le risorse economiche degli Stati da conquistare.
Era cosi' nel passato, e lo e' ancora oggi.
L'unica differenza e' nella strumentazione usata in guerra.
Il petrolio sembrerebbe essere ancora un elemento importante, ma e' da tempo che ha preso un certo declino. In Medio Oriente, un litro di petrolio vale dieci volte meno di un litro d'acqua; un litro di acqua, vale 10 volte un litro di petrolio.
Ne feci una esperienza diretta gia' quando nel lontano 1986 facevo pratica medica, nel reparto di Pediatria d'Urgenza , al famoso Cerraphacha di Istambul, il piu grande ospedale della Turchia. Passavo le notti insieme ad un caro collega, divenuto cosi' grande amico, medico laureatosi anni prima in Italia, nella nostra Bologna. Volle invitarmi a tutti i costi a casa dei suoi famigliari, in un piccolo paese a pochi Km da Teheran. La sua intenzione era di farmi mangiare gli spaghetti alla bolognese, cucinati da lui. Ero piu giovane, non mi impressionavo per l'arretratezza delle infrastrutture e le quasi 30 ore di autobus che da Istambul necessitavano per raggiungere la capitale iraniana. Tale tragitto comportava il passaggio attraverso la frontiera iraqena, e ricordo la severita' dei reparti di Polizia alla frontiera dell'Iraq.Assorbivo ogni piccolezza in quel mondo cosi' diverso dal mio, e domandavo e domandavo, e ad una mia richiesta su cosa poteva essere considerato bello in quel territorio (Iraq), il collega iraniano mi rispose: l'acqua.
Figlio di una cultura diversa, non percepivo a fondo cosa in effetti volesse significare.
L'avrei scoperto anni dopo, attraverso le cronache di Bagdad e la visione di intere dighe sotterranee, dei fiumi famosi e delle fontane che sprigionavano quel bene prezioso in un territorio cosi' arido, che mi avevano illuminato anche del motivo dell'esistenza di questa attuale feroce guerra. Il territorio dell'Iraq e' la terra che presenta la maggior riserva di bacini idrici in Medio Oriente. Una ricchezza incontrastabile, un valore decine di volte superiore allo stesso petrolio. Acqua significa vita, e vita equivale ad acqua. E' una equazione che risulta incontrovertibile.

L'acqua permette la vita sulla Terra
L'Uomo, ha assunto dalla sua origine un comportamento di grande intesa con essa. Ancor piu' della fame, la sete ha spinto l'umanita' a svilupparsi a ridosso di bacini e fonti di acqua. Basti pensare alla culla dell'umanita', la Babilonia, l'attuale Iraq.
Onorata, interpretata in ogni medicina antica e moderna, l'acqua ha trovato riferimento ed espressione di salute in ogni tempo. Era infatti uno dei cinque elementi fondamentali della materia per la medicina dei nostri avi greci e romani.
Alla medesima maniera nella medicina cinese, dove l'acqua si configurava con il colore nero, come la notte, come il solstizio d'inverno, come il momento massimo di quella decomposizione che si trasforma in germe vitale; che si nasconde nelle viscere della terra per le piante, mentre per gli uomini si nasconde nelle viscere della madre natura. La Terra, generatrice per la Medicina Cinese, genera dalla madre natura l'informazione piu' profonda, e viene in superficie per l'uomo con l'acqua, attraverso le sorgenti.
Questa visione del mondo appartiene ad una delle piu' antiche e sagge culture mediche esistenti: quella tradizionale cinese.
Ma non solo essa.
La praticavano secoli or sono i nostri avi Romani, i quali conoscevano tutti i segreti ed i benefici che si traevano dall'acqua. Le Terme, non erano solamente luogo di incontro sociale, ma un momento vibrazionale, di cura del corpo e dello spirito.
E' interessante, per gli amanti della storia dell'arte, lo studio planimetrico delle antiche ville Romane, disseminate in quasi ogni provincia italiana. Le terme erano parte vitale nella planimetria della villa, un sistema sofisticato di raffinata ingegneria idraulica ne componeva le sue parti principali.
Malgrado fossero assenti di informazioni scientifiche, le popolazioni di quel tempo comprendevano l'effetto terapeutico dell'acqua. Ne apprezzavano quella di fonte, che era ricercata come vettore di salute.
L'uomo moderno ha perduto il rapporto con essa, intimita' che invece era presente nell'uomo dei tempi passati. I popoli orientali, ancora oggi, diversamente dagli occidentali, mantengono una relazione particolare con l'acqua. In Oriente, terme, saune, salassoterapie, bagni turchi, sono un qualcosa che va oltre la semplicita' di una cura di bellezza.
Gli Occidentali, oltre ad aver perso quel rapporto presente nel passato, non bevono piu' l'acqua di fonte, e si crede che quella di tutti i giorni sia la medesima cosa. E c'e' chi e' convinto che comprare l'acqua al supermercato, sia migliore che berla dal rubinetto di casa.
Pura acqua, o pura illusione?
Le normative in vigore sulle percentuali di veleni disciolti, figli dei diserbanti, dei pesticidi e di ogni inquinamento esistente, sono piu' severe per l'acqua del rubinetto che in quella delle bottiglie del supermercato. In queste ultime, le percentuali di veleni disciolti rimangono maggiori, dovute alla vecchia normativa legislativa. Nuove direttive della Comunita' Europea hanno ridimensionato la quantita' di veleni delle acque commercializzabili. Il ministero della Salute aveva segnalato ai produttori ed imbottigliatori di acque, tempo massimo lo scorso dicembre, che lo informassero sulle percentuali di alcune sostanze presenti nelle acque gia' in commercio. Il risultato e' stato eclatante: ben 115 aziende diverse hanno omesso tale comunicazione. Pertanto, il ministro Sirchia ha in maniera clamorosa bloccato la loro commercializzazione.
Riportiamo sotto, alla fine dell'articolo, tutte le acque per le quali la commercializzazione e' stata bloccata. Scopriremo che forse qualcuno di noi gia' le beveva.
Anni fa, ascoltai in una delle solite ed inutili trasmissioni di informazione televisiva, un famoso farmacologo dell'Istituto di ricerca Mario Negri di Milano. Asseriva che l'acqua fosse tutta uguale nel mondo, e che non avesse nessuna attivita' terapeutica, bastava berla per far pipi'. Restai sbalordito ma amareggiato per quella visione miope e rozza.
Per quanto possa sembrare strano, al contrario di quanto la gente comune crede, non esiste una sola acqua, uguale in tutto il mondo, verrebbe meno il principio di Madre Natura: la Biodiversita'.
Esistono difatti migliaia di acque diverse, tutte ovviamente costituite dalla medesima molecola di base (H2O) ma con differenti caratteristiche chimico-fisiche e differente presenza di elementi in essa disciolti. Per l'appunto la biodiversita', che e' esercitata dall'ambiente in relazione ed attraverso la sorgente.
L'acqua e' costituita da un dipolo elettrico che, per sua caratteristica, oscilla e cosi' emette energia come ogni materia esistente. Energia che si esprime sotto varie forme di radiazioni (luce, calore, onde di varia frequenza).

Cosa e' cambiato nel rapporto con l'acqua?
Per le scelte quotidiane l'uomo moderno non e' piu' capace di farsi guidare dall'istinto che governava gli esseri umani di un tempo, e che faceva trovare le soluzioni ottimali per la propria salute, istinti ancora presenti negli animali, soprattutto quelli allo stato brado.
Oggi, la modernita' ha relegato l'uomo a servirsi di un liquido simile all'acqua, che gli arriva comodamente a casa uscendo dai rubinetti, oppure costretto a bere un prodotto (diremo acqua stagnante) imbottigliato.
Si ritrova pertanto a servirsi di un'acqua che non puo' scorrere e purificarsi in modo naturale, che e' compressa in tubazioni per lunghi percorsi, che e' stata trattata chimicamente per contrastare le flore batteriche patogene sviluppatesi al suo interno, che ha subito sbalzi termici repentini, che e' stata sottoposta a radiazioni di ogni genere, o che, malgrado proveniente da una buona fonte, e' stata confinata in uno spazio chiuso di 1,5 litri per lungo tempo, anche mesi e mesi, in vari magazzini ed ha viaggiato, al caldo ed al sole, nei cassoni degli autotreni.
Manca l'energia, espressione vitale della biodiversita', manca l'informazione che si effettua e che si esercita sugli organismi viventi, siano essi uomo che flora e animali. Manca, a questa acqua, l'equilibrio chimico fisico dei sali e degli elementi in essa originariamente disciolti, la dinamicita' del suo fluire naturale, la vitalita' che acquista dalle forze del sottosuolo, le energie e le informazioni che attraverso di essa la Terra ci trasmette.
Poco importa se e' trattata o e' priva di cariche batteriche.
L'acqua, semplice nella sua molecola chimico-fisica, si ritrova priva di quell'elemento energetico primordiale, figlio di quella informazione che trae attraverso l'ambiente, e che viene veicolato dalla sorgente.
Ci sono possibilita' di riappropriarci di un bene cosi prezioso?
Molti studiosi sono al lavoro, e riconoscono che il vero segreto di un'acqua realmente curativa, e' nell'eliminare tutte le frequenze nocive acquisite. Questo si potrebbe attuare attraverso una corretta polarizzazione, e nella trasmissione di specifiche memorie energo-vibrazionali. Sono allo studio sistemi che conducono a questo tipo di miglioramento della qualita' dell'acqua e, notizia non da poco, non sono nemmeno costosi. Molti studiosi hanno messo in moto diverse strategie che certamente sono il futuro, ma queste rimangono ipocritamente osteggiate da un certo mondo accademico ortodosso.
Fino a quando?

L'acqua e' molto meno innocua di quanto si pensi
Induce reazioni nell'organismo, attraverso le informazioni specifiche, non solo in base alle sostanze disciolte, ma anche per sue qualita', figlie della espressione della biodiversita', qualita' intrinseche alla sorgente.
Pochi riferiscono, che un premio Nobel per la medicina, il Prof. Alexis Carrell, ebbe ad accompagnare una sua paziente terminale a Lourdes, per esaudire il suo ultimo desiderio. Qui visse un'esperienza che gli cambio' l'intera vita. La paziente "guari' miracolosamente" proprio sotto i suoi occhi (e non a caso diremmo noi). Tutto cio' spinse Carrell a scrivere il libro, "Voyage a Lourdes", nel quale racconta cio' che ha visto e vissuto e l'impatto che questa esperienza ebbe sulla sua esistenza e sulla pratica della medicina. La sua conclusione fu semplice e breve: "esistono fattori, leggi fisiche, chimiche ed energetiche che ancora ci sfuggono e non conosciamo, e che possono produrre fenomeni che chiamiamo inspiegabili". Egli scrisse che la "preghiera" e la "fede" (pensiero positivo, fede, energia mentale, meditazione) davano accesso alla piu' "grande, misteriosa e potente energia che esiste", e che un giorno gli scienziati l'avrebbero studiata, compresa ed adoperata in modo sistematico e razionale nella cura delle malattie umane.
Molti credenti conoscono ed utilizzano l'"acqua di Lourdes", cosi' come le cosiddette "Acque di guarigione" di altre sorgenti connesse a Santuari, luoghi con energie magnetiche e cosmo-telluriche particolari.
Qui ci sono stati avvenimenti spirituali particolari, e sempre in relazione alla fonte d'acqua. Oltre a Lourdes, per esempio, Montichiari, S. Damiano, Fatima, S.te Anne de Beaupre's, la Mecca, Chartres, dove particolari corsi d'acqua scorrono sotto e nei pressi.
In questi luoghi avvengono quotidianamente piccole e grandi guarigioni. Quelle eclatanti occupano le prime pagine di riviste e rotocalchi ed anche riviste specializzate in scienze mediche; di quelle piccole se ne contano migliaia, ma vi sono anche le guarigioni "invisibili", e sono la totalita'. Sarebbe sufficiente testare con un aurometro (certamente si continuerebbero ad usare .esami del sangue e schermografie.) le persone che tornano a casa da questi luoghi per percepirne cambiamenti organici significativi.
L'accademia conservatrice ed ortodossa, da sempre si chiede -smarrita- cosa si cela dietro queste guarigioni. Spesso, nell'incapacita' di orientarsi, si rivolgono interpretando la "logica del miracolo". Nessuno di loro ne e' mai venuto a capo, anche perche' in loro spesso si cela la malafede e la supponenza, oltre una dose patologica di materialismo e casualismo.
L'acqua non e', solo e semplicemente, l'elemento chimico primo costitutivo di ogni materia vivente. Essa e' presente nella nostra esistenza ancor prima della nostra nascita. Basti pensare quando nel grembo materno, racchiusi nel sacco placentare, siamo completamente immersi nel liquido "amniotico", costituito per la maggior parte d'acqua.
E riflettiamo sulla tecnica del parto sott'acqua, fattore vibrazionale che influenzera' positivamente tutta la vita futura del neonato e di quel futuro uomo.
Appena nati, il primo alimento e' il latte materno, composto anch'esso per la gran parte d'acqua.
Percio' gia' dai primi momenti e durante tutta la nostra vita, tale liquido e' in continua relazione con il nostro organismo, costantemente presente nella nostra alimentazione, da solo o inglobato in cibi o bevande.
Per meglio significare l'enorme importanza di questa sostanza, basta considerare che la massa del nostro corpo e' composta, secondo l'eta' dell'uomo, fino all'85% di acqua e lo stesso sangue, simbolo della vita, ne contiene oltre il 50%.

L'acqua si condensa nella materia, nella terra, nell'aria, nell'etere
E' l'unica sostanza esistente sulla Terra che e' presente contemporaneamente in tutti e tre gli stati fisici: solido, liquido e gassoso. E' l'unico elemento che, piu' facilmente e velocemente, cambia di stato: da ghiaccio diventa liquido, da liquido (con diverse densita') diventa aeriforme e gassoso.
Il Sole, la Luna ed il Cosmo stesso hanno anche la capacita' di cambiare questi stati o di mutare la struttura spaziale e fisico-chimica dell'acqua. Questo permette all'elemento acqua di agire a vari livelli energetici, caricandosi e trasportando memoria ed informazioni specifiche.
Per nostra fortuna, Madre Natura pensa a purificare l'acqua.
Per fare un esempio, le acque di fiumi, mari, laghi, riscaldate dal sole vaporizzano e, quindi, si depurano di tutte le sostanze tossiche e "pesanti" di qualsiasi tipo, disciolte o che hanno creato particolari "clusters" nocivi, in esse.
Proprio come se si realizzasse, quando il tempo e la natura lo permettono, una sorta di "distillazione alchemica" che, in un singolare continuum, separa l'acqua dei mari, dei laghi e dei fiumi rigenerandola e ricaricandola, con informazioni "solari", dalle impurita' e dalle sostanze estranee presenti in essa.

Cosa accade quando beviamo?
E' proprio l'effetto vibrazionale dell'informazione dell'acqua, che entra in risonanza con il nostro organismo, ad indurre l'effetto curativo. Questo effetto, vibrazionale e terapeutico, e' simile a quello dell'informazione energetica dell'Omeopatia, e dell'estratto di una pianta, o dell'Agopuntura, che inducono e generano "informazione" specifica, terapeutica e sanatrice.
Utilizzare un acqua biologicamente ed energeticamente sana, nella vita e nell'alimentazione, e' infatti fondamentale per la nostra sopravvivenza.

L'acqua dovra' essere veramente "la nostra medicina"
Come elemento di Madre Natura integra le sue Leggi, in primis la Biodiversita'.
Cosi' come la biodiversita' della flora, alla medesima maniera l'acqua sgorga dalla cima della montagna, ricevendo le "informazioni e le energie" di quel frammento di cielo, di quella terra e di quel momento astrale. Sono vibrazioni, luci, memorie energetiche, che riflettono come fotoni, nuvole elettroniche, suoni e colori che, saltellando di sasso in sasso e scorrendo su un terreno o su un altro, si arricchiscono di nuove informazioni, di energie della natura, di altri suoni, di nuovi colori, formando una "rinnovata" acqua ricca di "strutture informative" energetiche, specifiche di quelle caratteristiche territoriali e di quel macrocosmo. L'acqua e', infatti, nello stesso tempo un ricevitore ed un emettitore di segnali elettromagnetici e, come ha dimostrato il premio Nobel J. Benveniste, quando viene agitata si impregna in modo singolare di sostanze in essa disciolte, utilizzando la logica del dipolo elettrico e dei "clusters" magnetici per immagazzinare informazioni biofisiche, esattamente come abbiamo visto accadere nello scorrere di un corso d'acqua di alta montagna, dove l'acqua riceve una serie infinita di informazioni naturali, specificamente informazioni di quell'ambiente.
Ecco perche', inquinando i corsi d'acqua che scendono giu' dalla montagna, le sostanze che sono negative per l'uomo rimangono imprigionate sia a livello chimico che a livello di cluster energetici, ripercuotendosi sul nostro organismo.

Da dove veniamo noi se siamo composti quasi totalmente d'acqua?
Un noto esperimento, effettuato negli Usa, ha dimostrato come in un vaso chiuso, contenente acqua e gas atmosferici, attraverso il quale vengono fatti passare con opportune modalita' campi elettromagnetici di varia intensita' e frequenza (energia cosmica), e' stata rilevata la comparsa di sostanze organiche. Si ipotizza quindi che la vita sia stata veramente prodotta, come le Sacre Scritture ci hanno tramandato nella loro semplicita' divulgativa, proprio attraverso la luce e l'acqua, su cui lo Spirito di Dio (Energia Cosmica) aleggiava.
Sta a noi meditare qualche istante sulla comprensione profonda di queste parole.

Che acqua dobbiamo bere, quindi?
Ci possiamo fidare di acquedotti obsoleti, che si vantano di essere tra i piu' moderni d'Europa, che forniscono acqua di ottima qualita', facendola ovviamente passare tra tubature incrostate da chissa' quale miscuglio di sali, oppure opportunamente mescolata ad acqua di falda di qualita' ben peggiore e di prezzo piu' economico?
Ancora. Che dire delle acque minerali dei supermercati o dei discount alimentari?
Sicuramente ogni acquedotto ed ogni casa produttrice di acque minerali ha i suoi laboratori che verificano continuamente la potabilita', ma cosa puo' avvenire in un acquedotto dopo che le acque sono state analizzate da un laboratorio centrale, e vengono immesse in una rete urbana, ormai vecchia, con perdite, passaggi a rischio vicino a tubature fognarie? Parecchi rischi di contaminazione.
La clorazione quindi si rende oltremodo necessaria anche con i rischi che presenta, ed e' condizione necessaria di potabilita', al punto tale che un'acqua di un acquedotto e' potabile se ha disciolta una certa quantita' di cloro attivo.
Personalmente, ed in riferimento alle mie esperienze di medico olistico, essendo consumatore come tutti, e sulla base di conoscenze antiche e recenti sull'acqua, mi avvalgo di un metodo semplicissimo ed alla portata di ognuno di noi: la Radioestesia. Un mio collega medico, il dr Muratori, ha addirittura studiato a fondo una quantita' enorme di acque, molto conosciute e poco conosciute, molto pubblicizzate e non pubblicizzate, compresa l'acqua di rubinetto. Questi studi hanno dato risposte utili per tutti, ed a costi zero: l'economia del metodo radiestesico, metodo poco noto in Italia ma molto praticato all'estero specie in Francia dove, nella forma moderna, e' nato. Il metodo e' in grado di valutare la tossicita' assoluta del campione di acqua, dovuta a processi di lavorazione e conservazione, e la vitalita' (i cinesi la chiamano Jing, gli indiani Prana), cioe' l'informazione energetica che l'acqua induce nell'organismo. Il metodo Radioestesico non ha mai fallito, anche bendati, per non offrire influenze, la tecnica di risonanza. Ha sempre dimostrato la massima energia vibrazionale con le acque fresche di fonte, e la vibrazione era molto differente da marca in marca con quelle imbottigliate. In una buona percentuale di esse, si dimostrava che, era meglio quella di rubinetto. La massima espressione energetica-vibrazionale si e' avuta con l'acqua della fonte di Lourdes.

L'acqua e' vita, e noi siamo l'acqua, nutriamo la sete del nostro corpo in maniera solidale con le sue esigenze, perche' e' fonte di salute.
Per chi desiderasse approfondire la tematica, imparando a riconoscere le acque buone dalle cattive, o come purificarsi l'acqua che si beve, consiglio il libro di un mio personale e caro amico, un ricercatore, biologo e naturopata, che da anni e' impegnato a livello internazionale, in qualita' di esperto e consulente, negli studi sull'acqua e le sue risorse, il dr Claudio Viacava, gia' famoso alle cronache per i suoi studi, e per essere stato docente in scuole di Medicina Naturale in Italia e soprattutto all'estero, dove ha formato molti discenti sui segreti della Medicina Naturale: il libro e' "L'Acqua", scritto con la collaborazione di una sua assistente, Gabriella Artioli, ed e' edito da Macroedizioni.


Ecco qui le acque messe fuori commercio dal Ministro Sirchia
Acqua della Grotta di Conversano (Bari);
Acqua del Limbara di Tempio Pausania (Sassari);
Acqua Madonna delle Grazie - Sorgente Acquarolo di Castel San Vincenzo (Isernia);
Acqua Terziana di Terzo d'Aquileia (Udine);
Acquabaida di Palermo;
Acquevive di Rocchetta al Volturno (Isernia);
Agabuna di Frisanco (Pordenone);
Albaviva di Valli del Pasubio (Vicenza);
Amica di Cerreto di Spoleto (Perugia);
Antica Fonte di Barbarano di Barbarano (Vicenza);
Arvenis di Ovaro (Udine);
Ativa di Transacqua (Trento);
Augina di Scorze' (Venezia);
Aurora di Castelletto d'Orba (Alessandria);
Bagolino di Bagolino (Brescia);
Benaglia di Lazise (Vercelli);
Bonora di Montefiora Conca (Rimini);
Camorei di Borgo San Dalmazzo (Cuneo);
Canali di Carmiano (Lecce);
Canay di Murialdo (Savona);
Certosa Fonte Camarda di Polia (Vibo Valentia);
Certosa Fonte Serrine di Polia (Vibo Valentia);
Certosa Fonte Pietre Bianche di Polia (Vibo Valentia);
Ciappazzi di Castroreale (Messina);
Cinciano di Poggibonsi (Siena);
Cinzia di Pennabilli (Pennabilli);
Cisano di Bardolino (Verona);
Col de' Venti di Muccia (Macerata);
Corona di San Giuliano Terme (Pisa);
Faito di Castellammare di Stabia (Napoli);
Fonte del Parco di Montefiorino (Modena);
Fonte della Virtu' di Pontremoli (Massa);
Fonte Cerreto di Montecavallo (Macerata);
Fonte della Buvera di Anzolo d'Ossola (Verbania);
Fonte di Tito di Greve in Chianti (Firenze);
Fonte Geu di Forni Avoltri (Udine);
Fonte Maddalena di Ardea (Roma);
Fontemura di Arezzo;
Fontenova di Fornovo di Taro (Parma);
Fonte Napoleone di Marciana (Livorno);
Fonti Feja di Castelletto d'Orba (Alessandria);
Fucoli di Chianciano (Siena);
Futura di Pianipoli (Catanzaro);
Gajum di Canzo (Como);
Gallo di Montefortino (Ascoli Piceno);
Gemma di Monasterolo del Castello (Bergamo);
Generosa di San Miniato (Pisa);
Giada di Salerno (Salerno);
Giardinella di Fasano (Brindisi);
Goccia Azzurra di San Gregorio d'Ippona (Vibo Valentia);
Goccia Diamante di Cimadolmo (Treviso);
Idrea di Tonadico (Trento);
La Vena d'Oro di Ponte nelle Alpi (Belluno);
La Vittoria di Courmayeur (Aosta);
L'Aqua di Arezzo;
Laurentina di Roma;
Lavagello di Castelletto d'Orba (Alessandria);
Lentula di Cantagallo (Prato);
Leona di Montevarchi (Arezzo);
Levico Forte di Levico Terme (Trento);
Le Grazie di Salzano (Venezia);
Lizzarda di Recoaro (Vicenza);
Lyde di Vitulazzo (Caserta);
Madonna della Guardia di Ceranesi (Genova);
Madonna dell'Ambro di Montefortino (Ascoli Piceno);
Margherita della Sila di Spezzano (Cosenza);
Maxim's di Stia (Arezzo);
Mia di Scarperia (Firenze);
Montechiaro di Conversano (Bari);
Monteferrante di Monteferrante (Chieti);
Monticello di Loro Ciuffenna (Arezzo):
Montinverno di Medesano (Parma);
Oropa di Biella;
Paraviso di Lanzo d'Intelvi (Como);
Perna della Certosa di Polia (Vibo Valentia);
Piagge del Prete di Genga (Ancona);
Pieve di Calci (Pisa);
Pradicino Rio delle Ghiaie di Riolunate (Modena);
Preistorica di Amandola (Ascoli Piceno);
Preziosa di Stresa (Novara);
Primia di Transacqua (Trento);
Radiosa di Casteldeci (Pesaro);
Riviana di Varano di Melegari (Parma);
Rivivo di Pomarance (Pisa);
Roana di Ussita (Macerata);
Rocca Bianca di Novara di Sicilia (Messina);
Rocca Galgana di Fornovo di Taro (Parma);
Rocche Valletti di Varese Ligure (La Spezia);
Sacromonte di Varallo (Vercelli);
San Donato di Napoli (Napoli);
San Felice di Pistoia;
San Germano di Vitulazzo (Caserta);
San Leopoldo di Casciana Terme (Pisa);
San Marco di Minturno (Latina);
San Marino di Sassofeltrio (Pesaro);
San Moderanno di Berceto (Parma);
San Nicodemo di Mammola (Reggio Calabria);
San Pancrazio Trescore di Trescore Balneario (Bergamo);
Santa di Chianciano (Siena);
Santhe' di Mombaroccio (Pesaro);
Santo Raggio di Assisi (Perugia);
Scheber di Macugnaga (Verbania);
Serenissima di Cornuda (Treviso);
Silvana di Galeata (Forli');
Smeralda di Monasterolo del Castello (Bergamo);
Sorgente degli Ontani di Arcidosso (Grosseto);
Sorgente San Michele di Casal Martino di Celano (L'Aquila);
Tamerici di Montecatini Terme (Pistoia);
Valle d'Itria di Martina Franca (Taranto);
Vallicelle di Montopoli Valdarno (Pisa);
Valviva di San Giorgio in Bosco (Padova);
Varanina di Medesano (Parma);
Verde di Riardo (Caserta);
Verna di Chiusi della Verna (Arezzo);
Vesuvio di Ercolano (Napoli).
 
 
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